Aree di parcheggio Centro storico – razionalizzazione utilizzo

Data:
15 Giugno 2016

Il Gruppo di Lavoro (GdL) sulla mobilità sostenibile (componente per la RSU Andrea Panigada) è stato istituito dopo la decisione della giunta comunale di rendere Corso Carlo Alberto zona a traffico limitato (vedi articolo de La Provincia Pavese, 8 agosto 2014). Contemporaneamente è stato imposto di limitare gli accessi al Cortile Teresiano, dato che i permessi rilasciati dal comune sono al momento circa il doppio dell’effettiva capacità del cortile: ad ottobre, quando i permessi scadranno, il comune non li rinnoverà automaticamente, ma li concederà solo in base all’effettiva capienza degli spazi.

Vista questa situazione indipendente dalla propria volontà e di cui doveva comunque prendere atto, il GdL si è messo all’opera con il non invidiabile compito di decidere come ridurre il numero degli aventi diritto nella maniera meno dolorosa possibile e, soprattutto, di dover operare per stabilire regole valide per tutto per il personale afferente alle strutture del centro storico, evitando accuratamente, per precisa scelta, di distinguere tra personale tecnico-amministrativo e personale docente, nella condivisa convinzione che non debbano esistere lavoratori di serie A e di serie B.

Su richiesta del Mobility manager, il GdL ha concordato di non limitare la propria azione al Cortile Teresiano, ma di stabilire norme razionali e condivise per tutti i parcheggi centrali, anche e soprattutto per evitare discriminazioni e abusi che altrimenti si sarebbero inevitabilmente venuti a creare tra i dipendenti.

I criteri stabiliti (vedi email Mobility manager del 15 giugno 2016) permetteranno di assegnare un punteggio e quindi stilare una graduatoria degli aventi diritto ad usufruire dei parcheggi centrali: questo è il motivo per cui è stato diffuso il questionario che tutti avete ricevuto tramite mail.

Come si può vedere stiamo operando nella massima trasparenza e consapevolezza del nostro ruolo.

Il lavoro da fare è ancora moltissimo, e altre iniziative seguiranno nei prossimi mesi, volte soprattutto a trovare alternative percorribili anche per i colleghi esclusi dalla graduatoria. Per fare ciò sarà necessario lavorare d’intesa con il Comune, dato che presupposto di tutto ciò che è stato fatto finora è la sinergia tra i due Enti, in vista di una mobilità davvero sostenibile. In altre parole, ci aspettiamo che l’assessore alla mobilità Lazzari si impegni per ridurre l’innegabile impatto che queste decisioni hanno sul personale che lavora presso le strutture interessate, non solo attraverso la concessione di permessi per il parcheggio in aree adiacenti ai palazzi centrali, ma anche e soprattutto con l’implementazione di una mobilità diversa dal mezzo proprio che sia davvero alternativa e fruibile per tutti.

Vedi anche:
articolo sugli inizi della vicenda (settembre 2014)
https://rsu.unipv.it/?p=505

La nota trasmessa dal DG e dal Mobility Manager al Comune di Pavia in relazione alle autorizzazioni all’accesso a Corso Carlo Alberto da parte del personale universitario, in data 21/9/2015:
nota al Comune su ZTL

e la nota successiva, trasmessa in data 16/2/2015

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