Il Tavolo di contrattazione, durante la seduta del 12 febbraio 2025, ha discusso i criteri per la ripartizione tra il Personale Tecnico Amministrativo delle risorse aggiuntive stanziate dalla Legge di Bilancio 2022 per le università per l’anno 2024.

La Legge di bilancio 2022 stabilisce che gli importi dovuti siano erogati “in ragione della partecipazione del Personale ad appositi progetti finalizzati al raggiungimento di più elevati obiettivi nell’ambito della didattica, della ricerca e della terza missione“.

L’Ipotesi di Accordo scaturita dalla discussione è ispirata all’accordo dello stesso tipo firmato lo scorso anno per il biennio 2022-2023, votato favorevolmente dal PTA nel mese di aprile 2024 (leggi la notizia), pertanto la RSU ha ritenuto opportuno sottoscriverla senza ulteriori indugi, per evitare allungamenti nei tempi di pagamento.

Si tratta di oltre 445.000 euro lordi che si aggiungono alle risorse previste dal Contratto Nazionale (il salario: stipendio, tredicesima, quattordicesima) e dagli Accordi di contrattazione decentrata (IMA, incarichi, fondo comune di ateneo).

Abbiamo ottenuto che – nel rispetto del dettato legislativo – tali risorse siano il più possibile distribuite a tutto il Personale in servizio nel 2024 (in media, tenendo conto della fascia di appartenenza e della performance della Struttura di afferenza, circa 400 euro lordo/dipendente).

Queste risorse aggiuntive saranno erogate al Personale dopo che l’Ipotesi sarà stata esaminata e certificata dal Collegio dei Revisori e approvata dal Consiglio di Amministrazione.