Di seguito gli ultimi aggiornamenti relativi alla contrattazione sul fondo per il trattamento accessorio:
Il notiziario RSU di ottobre, inviato a tutto il personale prima dell’assemblea del 3 novembre 2015, riassumeva la vicenda: leggetela sul blog anche alla pagina che segue,
Il mandato espresso dall’Assemblea è stato rifiutato dall’Amministrazione, che ha invece accolto, su invito del Delegato Prof. Previtali, la proposta che la RSU ha effettuato durante la contrattazione del 6 novembre scorso per affrontare il problema del fondo accessorio del personale di categoria EP, vedi
Successivamente, un incontro informale sollecitato dal Delegato e svolto il 12 novembre, ha visto l’Amministrazione presentare una possibile soluzione a tale problema, attraverso l’utilizzo del fondo comune “aggiuntivo” deliberato dal CdA in data 29/9/2015, soluzione che la RSU e le OOSS hanno ottenuto di trasformare in concreta proposta, che spieghi e riporti precisamente le loro richieste.
Sulla base di tali richieste, l’Amministrazione ha presentato 3 documenti per l’incontro di contrattazione del 11 dicembre scorso:
– ipotesi di accordo 2014: solidarietà verso i colleghi EP, attraverso il prestito dal fondo BCD della quota necessaria a pagare l’indennità di risultato EP: rientro della quota versata attraverso il conto terzi aggiuntivo, distribuito come IMA premiale;
– preintesa 2015: solidarietà verso i colleghi EP, attraverso il prestito dal fondo BCD della quota necessaria a pagare le indennità ancora da erogare per gli EP: rientro della quota versata attraverso il conto terzi aggiuntivo, distribuito come IMA premiale;
– principi 2016-18: restituzione delle quote che ogni categoria deve al fondo attraverso il conto terzi aggiuntivo. La delegazione sindacale auspica che l’estinzione di tale quota sul fondo BCD avvenga entro il 2018.